Abarico loop project

piazza dei signori

Il loop cattivo

Abarico loop project è un progetto solista che si sviluppa dalla volontà di mescolare elementi Jazz, elettro-World music, tessuti sonori ambientali, psichedelici e sperimentazioni d’avanguardia con parole e testi che richiamano e superano il linguaggio cantautorale. Il vortice ipnotico che si sprigiona dal mondo del loop proietta l’ascoltatore in un limbo privo di gravità e di pressione.. ove la mente, non più oppressa, è libera di espandersi in tutte le direzioni..
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I TAPPETI RESTANO, LA POLVERE NO!
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Dopo la scissione nucleare del progetto, nato originariamente come duo assieme a Donato Pitoia (chitarre e loop station), rimangono particelle in volo a lanciare segnali, visioni, ricordi ed illuminazioni! un passo avanti ed uno indietro! si ritorna alla materia primigena modificata dalla contemporaneità: Alessandro Valle è ora abarico project (loop station, basso elettrico, flauto traverso, voce e suoni sintetici).

Abarico live in Palazzo Roberti

Psycho jazz è… una fenditura nel deserto della coscienza… come no^ Abarico è un work in progress verso una nuova razionalita’, FATTA, di pacatezza spenta e cerebri rossi… L’assenza di gravità, il bimbo cosmico: un esploratore delle profondità primigene dell’intelletto… Esso non cura molto l’abbigliamento, distratto, predilige calzature estive di colori sgargianti accostate a capi di raffinata sartoria… L’uomo lo pensa e lo percepisce visivamente 3 volte tanto: in un irraggiamento poliedrico dello specchio…

serata sumov parise (55)

English Version:

Abarico Loop Project combines all aspects of the musician’s life mixing electric bass, flute and instinctive voice with a clever use of the loop station. The songs are in balance between experimentation and mainstream, between vocal and instrumental, music that came from the desire to mix jazz, elettro-world music, ambient and psychedelic experimentation.

Abarico is the point between the Earth and the Moon at which their gravities cancel out. We could think of this point as a place of ecstasy in which all our physical and mental pressure could dissolve. Here’s where these songs come from as meditative and contemplative sound made hypnotic by the impetuos repetition of loops. The listener could enter the Abarico space progressively, starting from point zero in which there’s only silence and moving slowly through the creation of the songs. Hopefully everybody could stop for a moment into this floating mood in which every problem, stress and emotional overload our society imposes on us could sublimate for a few seconds into musical experience.