Here is “Improvviso” cover!
The drawing was made by Lorenza Valle (lorenzavll@gmail.com), an artist who was able to represent the strong tension in the music of PropheXy, where the individual parts come together to form an organic whole. The instruments become arrangement, ideas become songs, the musicians become a band… And the sum is greater than the parts.
But the meta-brain, person made by people, it is also understood as a mass thought, which crushes the individual to whom it is not given a choice. A “Deus Ex Machina” that prevents escaping from the chorus of “the rights”, another brick in the wall, another body crushed, folded back on itself and chained to his seat, like a refrain between two verses, like 1-2-3-4.
And so the brain it works, it thinks and dominates, so much to convince his synapse-bodies to remain motionless.
The individual plants grapes on the Moon, the crowd of blurred faces tramples it…
But another story is revealed on the back cover…
Ecco la copertina di “Improvviso”!
Il disegno è stato realizzato da Lorenza Valle (lorenzavll@gmail.com), artista che è riuscita a rappresentare la forte tensione della musica dei PropheXy, dove le singole parti si uniscono per formare un tutto organico e vivo.
…Gli strumenti diventano arrangiamento, le idee diventano canzoni, i musicisti diventano un gruppo… E la somma è maggiore delle parti.
Ma il meta-cervello, persona di persone, è inteso anche come pensiero di massa, che schiaccia i singoli a cui non è data scelta. Un “Deus Ex Machina” che impedisce di uscire dal coro dei “giusti”. “Un altro mattone nel muro”, un altro corpo schiacciato, ripiegato su se stesso e incatenato al suo posto, come un ritornello tra due strofe, come 1-2-3-4.
E il cervello così funziona, pensa e domina, tanto da convincere i suoi corpi-sinapsi a restare immobili.
…L’individuo pianta la sua vite sulla Luna, la folla di volti indistinti gliela calpesta…
Ma un’altra storia si rivela nel retrocopertina…